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Presso il centro VISUS intendiamo la visita oculistica come un percorso completo ed articolato. Un check-up accurato pensato per chi ha problemi di vista o pensa di avere un difetto visivo o una patologia, o più semplicemente vuole valutare e preservare il benessere degli occhi attraverso una visita preventiva. Una serie di indagini che permettono di ottenere un quadro d’insieme dettagliato della tua capacità visiva e dello stato di salute dei tuoi occhi. Il percorso individuerà eventuali anomalie o difetti visivi e, in caso di riscontro positivo, potrai stabilire insieme al nostro oculista la correzione o la cura migliore per te.

Visita oculistica occhiobello
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Scopri i passaggi che compongono il percorso
della nostra visita oculistica completa

1. Anamnesi

Nella prima parte della visita ti verranno poste una serie di domande finalizzate a ricostruire la tua storia clinica, sia personale che famigliare; il quadro che ne deriva costituisce la cosiddetta anamnesi. Come per tutte le specialità mediche, anche in ambito oculistico è importante conoscere preventivamente aspetti come: stili di vita, abitudini alimentari, tipo di lavoro, grado di attività fisica/sedentarietà, vizio del fumo, assunzione di alcolici, stupefacenti o farmaci, eventuali patologie sia personali che dei famigliari.

Vogliamo conoscerti meglio per soddisfare nel migliore dei modi le tue esigenze di vista e di vita.

2. Autorefrattometria

L’autorefrattometria è la prima indagine strumentale che ci consente di stabilire in maniera oggettiva la presenza di un difetto visivo e di quantificarne indicativamente l’entità. Viene eseguita come esame preliminare utilizzando uno strumento computerizzato chiamato autorefrattometro, che in maniera rapida e piuttosto precisa è in grado di fornirci le prime informazioni sull’eventuale presenza di un deficit visivo (miopia, ipermetropia, astigmatismo) ed anche una iniziale valutazione sulla trasparenza di cornea e cristallino grazie alla tecnica della retroilluminazione.

L’autorefrattometria computerizzata è il primo importantissimo step del percorso diagnostico del centro oculistico Visus, che si evolverà poi, avvalendosi delle competenze del nostro medico oculista e della nostra dotazione tecnologica, in un’analisi più approfondita della tua capacità visiva soggettiva, dello stato di salute dei tuoi occhi e delle tue peculiari esigenze di vita e di vista.

Il centro oculistico VISUS, è attrezzato con autorefrattometri computerizzati di ultima generazione, per garantirti un esame non invasivo, molto preciso e rapido, riducendo così al minimo il tuo stress ed il tuo affaticamento visivo.

3. Screening topografia / Aberrometria

La topografia corneale è un esame diagnostico la cui finalità specifica è quella di studiare la conformazione e le caratteristiche ottiche della cornea. Senza nessun contatto diretto con l’occhio, il topografo proietta sulla cornea un cono costituito da una serie di cerchi luminosi e concentrici. La deformazione che questi cerchi subiscono a causa della irregolarità della superficie oculare viene misurata dallo strumento ed elaborata da un software che ne ricava una rappresentazione grafica. La superficie corneale viene così ricostruita virtualmente punto per punto e rappresentata in una “mappa colorata” estremamente precisa.

L’aberrometria oculare è un esame diagnostico che ci consentirà di valutare la qualità della tua visione e di capire se sia eventualmente alterata dalla presenza di aberrazioni ottiche che danno visione distorta, abbagliamento e aloni attorno alle luci, provocando una visione qualitativamente scadente anche in persone che hanno una capacità visiva quantitativamente buona (i classici 10/10).

4. Tonometria / Pachimetria

La tonometria consiste nella misurazione della pressione interna all’occhio, chiamata anche tono endoculare, che in condizioni normali ha valori compresi tra 8 e 20 millimetri di mercurio. Tale pressione è determinata dalla presenza all’interno del bulbo di un liquido trasparente chiamato umor acqueo. L’umor acqueo viene prodotto di continuo e continuamente drenato verso l’esterno del bulbo grazie a meccanismi fisiologici che, regolando il rapporto tra produzione e drenaggio, determinano una pressione corretta. La rottura di questo equilibrio, dovuto ad esempio ad un’eccessiva/insufficiente produzione o a una difficoltà di drenaggio dell’umor acqueo, causa valori di pressione anomali.

Una pressione oculare elevata può danneggiare le strutture interne all’occhio. A correre i rischi più elevati è il nervo ottico: a lungo andare, se la pressione alta generalmente associata al glaucoma non viene ridotta, la vista diminuisce progressivamente fino ad arrivare nei casi estremi alla cecità. Infatti, se il nervo ottico subisce dei danni, gli impulsi bioelettrici che partono dalla retina (stimolata dalla luce) non riescono più ad arrivare al cervello dove esiste un’area deputata alla visione. Pur essendo più raro, la pressione può essere anche più bassa della norma: avviene generalmente come complicanza di interventi chirurgici (ad esempio del trapianto di cornea oppure in seguito a trabeculectomia, un’operazione a cui si può ricorrere nelle forme di glaucoma che non rispondono all’impiego di farmaci).

Da questa doverosa premessa, si capisce quanto sia importante misurare e monitorare nel tempo la pressione oculare in particolare per diagnosticare una patologia pericolosa come il glaucoma, per controllarne lo sviluppo e per valutare l’efficacia di eventuali terapie intraprese per curarlo.

Sono due le metodiche che più comunemente si utilizzano per la valutazione della pressione: il tonometro a soffio e il tonometro a contatto di Goldmann. La dotazione tecnologica del centro oculistico Visus ti consentirà l’esecuzione dell’esame con entrambe le tecniche, che verranno scelte (una sola o entrambe) dal nostro medico oculista a seconda delle esigenze specifiche.

Durante il percorso oculistico VISUS ti verrà effettuata una prima misurazione con un tonometro computerizzato a soffio di ultima generazione. Sulla cornea viene proiettato un leggero soffio d’aria spruzzato dall’apparecchio, e la pressione viene misurata in base al tempo necessario al soffio per appiattire la cornea. Questo dato verrà messo in relazione a quello dello spessore della cornea, ed entrambi verranno elaborati dal computer con un programma dedicato, per ottenere un valore ancora più preciso. Il vantaggio di questa tecnica d’indagine è di non richiedere l’uso di anestetico per l’ esecuzione e di essere di facile attuazione perché richiede solo pochi secondi.

Qualora il nostro oculista lo ritenesse necessario, avrà anche la possibilità di eseguire un’ulteriore misurazione di approfondimento con il tonometro a contatto. Il tonometro a contatto si basa sul principio dell’applanazione: in pratica, richiede l’instillazione dell’anestetico topico in quanto il valore del tono è rilevato dalla pressione esercitata da un piccolo cono direttamente sulla cornea. Con questo strumento l’esaminatore può variare l’intensità della forza del cono sulla cornea con una manopola, sulla quale vi sono riportate delle tacchette che indicano il valore della pressione. L’esame va eseguito applicando sotto le palpebre delle strisce di fluoresceina che danno una colorazione giallastra all’occhio e viene rilevata illuminando la superficie oculare con una luce di colore blu cobalto. La nostra dotazione tecnologica, abbinata all’esperienza e alla competenza del nostro staff, ti consentiranno anche nel caso della misurazione a contatto di eseguire questo esame in modo rapido e con il minor fastidio possibile.

5. Retinografia

La retinografia è un’esame oculistico che ci consente di valutare le strutture interne del segmento posteriore dell’occhio, composto dalla retina e dalla testa del nervo ottico.

Presso il centro oculistico VISUS puoi eseguire l’esame con un retinografo digitale ultramoderno che, sfruttando le potenzialità di una fotocamera digitale ad altissima risoluzione, è in grado di scattare delle immagini estremamente definite e precise del fondo dell’occhio. Il tutto senza l’uso di anestetici e in modo assolutamente rapido e poco invasivo e, grazie all’altissima risoluzione dell’apparato fotografico, con ottimi risultati anche in caso di cristallino opacizzato da cataratta.

Le immagini catturate dal retinografo verranno poi elaborate al computer per evidenziare le sezioni che interessano all’oculista, e il formato digitale ci consentirà inoltre di catalogarle e memorizzarle in modo semplice e sicuro, rendendole facilmente consultabili nei successivi controlli o per valutazioni da parte di altri specialisti.

L’esame retinografico è un passaggio estremamente importante e qualificante del nostro percorso diagnostico, in quanto consente di valutare lo stato di salute di una delle strutture più importanti e delicate che costituiscono l’occhio, consentendo allo specialista di individuare/escludere la presenza di patologie specifiche, valutarne l’evoluzione e l’efficacia di terapie mirate.

6. Misurazione del Visus

La misurazione del VISUS, o esame refrattivo, è la fase conclusiva del nostro percorso oculistico, ed ha come obbiettivo quello di “misurare la tua vista”.

Il nostro esame refrattivo è articolato in una serie di test con i quali l’oculista valuta la tua capacità visiva nei suoi vari aspetti: acuità visiva naturale, sensibilità al contrasto, visione per lontano, per vicino e visione binoculare. Alla fine dell’esame ne ricaverà una valutazione globale da cui elaborare un’eventuale correzione. L’esame del visus inizia con una prima misurazione oggettiva, in cui la capacità visiva viene quantificata senza una tua diretta collaborazione. Si proseguire con una misurazione soggettiva, in cui ti verrà richiesta invece una partecipazione attiva.

L’obbiettivo è di stabilire innanzitutto l’acuità visiva naturale, cioè quanto il tuo sistema visivo sia in grado di vedere senza l’ausilio di una correzione ottica. L’acuità visiva si misura in decimi e i 10/10 sono considerati l’acuità visiva normale (anche se è raro ma non impossibile avere una capacità visiva superiore ai 10/10).

Qualora invece l’acuità visiva risultasse essere inferiore alla norma, l’oculista, anche sulla base di tutti gli esami precedentemente svolti che compongono il percorso diagnostico di base del centro oculistico Visus, sarà in grado di stabilire se il deficit visivo sia dovuto ad una condizione patologica o fisiologica. Nel caso di un’origine patologica verranno programmati eventuali approfondimenti o il necessario percorso terapeutico.

In caso di deficit visivo generato invece da una condizione fisiologica, dovuta cioè ad un difetto di vista (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia), l’oculista una volta valutata l’entità del deficit elaborerà la prescrizione necessaria a realizzare gli occhiali o le lenti a contatto adatti a riportarti alla migliore visione possibile.

Presso il centro oculistico Visus troverai uno studio predisposto appositamente per l’esame refrattivo e attrezzato con strumentazione diagnostica d’avanguardia che, unitamente all’esperienza e alle competenze del nostro professionista, ti garantiranno la valutazione e la prescrizione più adatta alle tue esigenze di vista e di vita.

7. Biomicroscopia del segmento anteriore

L’esame biomicroscopico è una fase molto importante del nostro percorso diagnostico: si esegue con un microscopio appositamente progettato, chiamato comunemente lampada a fessura. Questo strumento  consente un’osservazione particolarmente dettagliata delle strutture anatomiche che compongono il segmento anteriore del bulbo oculare.

Utilizzando il biomicroscopio, il nostro specialista potrà visualizzare e quindi valutare i dettagli anatomici dei tuoi occhi ingranditi fino a 40 volte, e, sfruttando un particolare sistema di illuminazione costituito da una lampada che proietta una lama di luce estremamente sottile e dai margini nitidi, riuscirà ad osservare anche le parti trasparenti come la cornea, il cristallino e l’umor acqueo.

L’esame al biomicroscopio, inizia con l’osservazione degli elementi esterni al bulbo (ciglia, palpebre, punti lacrimali e congiuntiva), ma è determinante per esaminare la cornea consentendo  di osservarne i vari strati che la compongono e di individuare eventuali anomalie (perdita di trasparenza e sostanza, presenza di corpi estranei). Di particolare importanza risulta la valutazione dello strato corneale più profondo, l’endotelio, costituito da cellule che non si rigenerano; ragione che rende particolarmente importante il monitoraggio del loro stato di salute.

Utilizzando il sistema di illuminazione abbinato a specifici filtri di diverso colore, è inoltre possibile mettere in risalto i vasi sanguigni che irrorano la cornea (filtro verde) ed eventuali necrosi o erosioni del tessuto dell’epitelio corneale (filtro rosa o blu). Queste osservazioni sono di fondamentale importanza anche per valutare la reazione degli occhi all’uso di lenti a contatto.

Il centro oculistico Visus è attrezzato di un biomicroscopio di alta precisione collegato ad un sistema digitale di acquisizione delle immagini, che consente al nostro medico oculista di catalogare e conservare gli esami eseguiti, per poter effettuare una valutazione ed un confronto nelle visite successive.

8. Esame del fondo oculare

È un altro dei passaggi più significativi e caratterizzanti nel percorso diagnostico del centro oculistico VISUS. Si tratta di un esame, che consentirà al nostro medico oculista grazie alla sua competenza e alla dotazione tecnica del nostro ambulatorio, di valutare in maniera ampia e approfondita le strutture interne che costituiscono il polo posteriore del bulbo oculare.

Viene eseguito in ambiente poco illuminato, avvalendosi del biomicroscopio con lampada a fessura che proiettando un fascio luminoso all’interno dell’occhio, consente un osservazione dettagliata delle strutture interne al bulbo. Si tratta di un esame rapido e poco invasivo, pertanto eseguibile su pazienti di tutte le età(anche bambini). L’unica minima controindicazione consiste nell’eventuale necessità di utilizzare un collirio per dilatare la pupilla, che talvolta si rende necessaria per ampliare l’area di indagine. In questi casi avvertirai una visione offuscata e una particolare sensibilità alla luce per alcune ore successive all’istillazione del collirio.

Con l’esame del fondo si riesce a valutare la condizione delle strutture anatomiche che costituiscono il polo posteriore del bulbo, che comprendono la retina(membrana posteriore dell’occhio) con il complesso di vasi sanguigni che la alimentano, la papilla ottica(punto di congiunzione tra retina e nervo ottico), la macula(parte più sensibile della retina) e infine il corpo vitreo (gel che riempie il bulbo).

La valutazione che ne deriva consente di prevenire individuare e valutare importanti patologie a carico degli occhi. Oltre a questo aspetto di interesse prettamente oculistico, dato che la retina è l’unico punto del corpo che rende possibile un’osservazione diretta dei vasi sanguigni l’esame del fondo oculare è importante anche per valutare le conseguenze di alcune patologie generali come diabete e ipertensione.

Il centro oculistico Visus è attrezzato di un biomicroscopio di alta precisione, collegato ad un sistema digitale di acquisizione delle immagini che ci consente di catalogare e conservare gli esami eseguiti, per poter effettuare una valutazione comparativa nelle visite successive.

Visita ortottica: diagnostica e riabilitazione visiva

Affianchiamo e completiamo la nostra offerta di diagnostica oculistica con un servizio ortottico completo e professionale. Iniziamo con un’anamnesi approfondita, passando poi alla valutazione ortottica.

Costi:
Visita ortottica: € 50,00 Training ortottico: € 35,00 (a seduta)

Come prepararsi alla visita

Tempo

ll nostro obbiettivo è fornirti una prestazione di qualità e per farlo ti dedicheremo il tempo necessario, che potrà variare a seconda dei casi e delle esigenze. La durata indicativa del percorso è di circa un’ora.

Lenti a contatto

Se indossi abitualmente le lenti a contatto, nei giorni che precedono la visita sarebbe opportuno sostituirle con gli occhiali da vista (1 giorno per lenti morbide; da 2 a 7 giorni per lenti rigide e semirigide).

Fatti accompagnare

Alcuni esami richiederanno l’utilizzo di colliri per dilatare la pupilla che potrebbero generare visione offuscata per alcune ore dopo la visita. Pertanto è consigliabile farsi accompagnare o raggiungere il centro Visus con i mezzi pubblici.

Documenti necessari

Porta con te l’eventuale documentazione relativa a visite o esami svolti in precedenza ed il tuo codice fiscale o la tessera sanitaria.

Una visita oculistica pensata per i bambini

Riserviamo una grande attenzione ai nostri piccoli pazienti. Per questo la nostra visita oculistica pediatrica, oltre ad essere approfondita e professionale, sarà per il tuo bambino un’esperienza coinvolgente, che inizierà appena entrato nella nostra struttura, dove lo accoglieremo in uno spazio gioco pensato per lui.

Qui, giocando, colorando e disegnando in libertà e sicurezza, potrà da subito familiarizzare con il nostro staff medico, rilassandosi e predisponendosi al meglio alla successiva visita. Eseguiremo una visita approfondita che andrà oltre ad un’importante e attenta misurazione della vista.

Un check-up completo e articolato in diverse indagini, eseguite con strumentazione tecnologicamente avanzata e adeguata alla peculiarità del sistema visivo di un bambino.

Il tutto con il valore aggiunto della competenza specifica del nostro medico oculista in materia di visione in età pediatrica. Un percorso diagnostico a misura di bambino, al termine del quale saremo in grado di fornirti un quadro preciso della capacità visiva e del benessere degli occhi del tuo bambino.

Tariffe visite oculistiche

Visita oculistica completa adulto:
da 95 euro a 110 euro

Visita oculistica completa bambino:
da 95 euro a 110 euro

Pacchetto visita oculistica
+ screening ortottico:

da 110 euro a 125 euro

Prenota la tua visita oculistica completa:
il nostro centro è a Occhiobello, fra Ferrara e Rovigo